La mappa è una raffigurazione della pianta del lago di Bientina: questa denominazione compare come titolo in alto a destra; sotto il Titolo è disegnata la scala grafica in pertiche 400 ovvero braccia 5 l’una, mentre all’estremità sinistra in alto compare una freccia, orientata da destra basso a sinistra alto per indicare l’orientamento. Colpisce in questa rappresentazione la tecnica efficace con cui sono stati delineati i confini del lago. Tramite fitte linee incrociate la raffigurazione di essa si distacca nettamente dal fondo. All’interno del lago è rappresentata l’isola, anch’essa resa attraverso la tecnica del tratto; al suo interno compaiono linee trasversali a lapis. Il disegnatore ha voluto portare l’attenzione dell’osservatore sulla doppia denominazione dei toponimi, in area lucchese e bientinese; ogni indicazione infatti riporta le due versioni. Sotto la pianta, all’estremità sinistra, compaiono tutte le dichiarazioni dei periti.