La pianta rappresenta il podere del Salimbene posto nel “Popolo della Pieve di S. Monte Vetturini, Potesteria di Monte Catini”. Sono evidenti l’uso e la sistemazione del suolo (terreno lavorativo vitato, fruttato e gelsato), la suddivisione degli appezzamenti, le strade (“strada che vien da Empoli”, “strada delle Mignatte”) e i fossi di scolo. Il tutto si estende su una superficie di coltre 35, quartieri 1, scale 7 e pertiche 1) e confina in parte con le strade già citate e in parte con i beni del sig. Alessandro Ducci, di Piero Ponziani, di Carlo Salvetti, di Piero Capecchio, di Domenico del Bino, della Compagnia di S. Francesco e del sig. Giuseppe Checchi. In basso è riportata la veduta della casa da lavoratore, indicata in pianta con la lettera T.