La mappa raffigura l’area del fiume Elsa, della steccaia e della gora che alimenta il mulino ospedaliero sulla sinistra idrografica, con accanto altro fabbricato di servizio e quello dell’osteria (i tre edifici sono poi rappresentati con alzato ingrandito in alto). Con richiami alfabetici si localizzano anche una stanza per i legnami presente sulla pescaia, un forno posto in un appezzamento di terra lavorativa, vignata. alberata e soda “solita darsi nella locazione del mulino di Stiora 19.6.4.0” e, sempre lungo il fiume, un altro appezzamento con la medesima destinazione agraria “attenente al Podere S. Caterina di Stiora 29.4.4.0”. Il bene pervenne all’ospedale per acquisto da Lorenzo Pucci il 24 aprile 1512 (in parte anche da Taddeo Taddei e Andrea Cecchini il 22 agosto 1652).