Il disegno raffigura tre appezzamenti di terreno lavorativo situati nel comune di Pescia, che nel 1736 sono tenuti a livello da Bartolomeo di Domenico di Giovan Battista di Pavolo Nelli. Per i primi due, che si trovano in località “alla Galeotta e che presentano rispettivamente una superficie di quartieri 16 e scale 25 e quartieri 10 e scale 20, il canone annuo da pagare è pari a staia 17 di segale colmo; mentre per il terzo, che si trova in località “Belvedere” e risulta di quartieri 15, il canone è di staia 5 ¼ di segale.