Si tratta dell’alzato del fabbricato che comprende la “casamatta” della fortezza dell’isola del Giglio, alcune abitazioni private ed uno stanzino appartenente ad Andrea Ducci, che si affaccia su un appezzamento di terreno in cui i proprietari, tali Francesco e Domenico Denei, intraprendono la costruzione di una casa. Per impedire l’esecuzione dei lavori il sig. Ducci decide di aprire una finestra nella sua stanza.
Nell’alzato si riportano le finestre presenti, fra cui appunto quella aperta dal Ducci. Il disegno è allegato ad una supplica avanzata dal Ducci affinché possa essere accolta la sua richiesta per il mantenimento della finestra, senza la quale la stanza poteva essere paragonata ad un carcere.
La data è attribuita in base alla documentazione scritta.
Si veda anche la. 60r – Commissario della Provincia Inferiore Senese 745.