Bella rappresentazione a china della Rocca vecchia di Sorano dopo l’esecuzione dei lavori proposti dall’architetto Duranti e approvati dal granduca Ferdinando III nel 1820. L’alzato e la pianta mostrano la struttura originaria del Masso (indicata con una linea tratteggiata) e quella dopo il taglio e il consolidamento mediante la costruzione di un muro di sostegno. Da notare nell’alzato anche i nuovi edifici a destra che si appoggiano alla Rocca.Nel foglio allegato alla pianta è presente un’epigrafe commemorativa “Ferdinandus III M. Etr. D. Arcem Hanc, Ursinorum Diu Propugnaculum Vetustate Dlabentem et Incolis Noxiam Muris Ob Nimiam Altitudinem Detruncatis Substructionibus Circum Ductis Ad Salutem Incolarum Munivit Et Innocuam Reddidit Anno MDCCCXXII”.Si vedano anche le cc. 146v, 169r-170v, 172v-173r, 295r-296v, filza 472.