E’ raffigurato schematicamente un pezzo di terra “selvata”, posto al Tascio nel territorio di Stazzema, che risulta tenuta a livello dagli eredi di Francesco Catelani e da Sebastiano di Antonio Gianni, su concessione del Magistrato del Bigallo. Presenta una superficie di staia 1 e pertiche 82 e confina con i beni Viviani, Barsi e Appollonj. Per questo e altri due appezzamenti di terreno (cc. 180v-181r, 182r) viene pagato un canone annuo di lire 17.