Si tratta di un semplice schizzo a china, realizzato “a corpo e non a misura”, di un appezzamento di terreno spettante ad Alessandro Romani, situato in corte di Pitigliano nella contrada denominata “i Cunatelli” a confine con le terre del vescovo, i fossi di Filetta e di Prochio (Procchio) e infine con la proprietà di Domenico Finocchi. Per questo terreno di some 4, in parte seminabile e in parte “a sparne macchiose”, viene richiesta la riunione di pascolo e il perito Sozzoboni viene incaricato di farne una stima. La data attribuita alla carta è quella riportata nella relazione scritta dal Sozzoboni.