Nel foglio viene riportata, con un semplice schizzo a china, la pianta di un appezzamento di terreno denominato “l’Aiola” di moggia 4 e staia 12 posto in corte di Sovana e spettante alla comunità di Sorano sia per il suolo che per il pascolo, con l’indicazione dei confini (Pier Maria Biondi, fosso Picciolana, beni della Cura di Santa Maria, Propositura).Il disegno è allegato ad un rapporto scritto dal perito Giuseppe Sozzoboni su incarico della comunità di Sorano, nel quale viene fatta una stima di questo terreno, che di fatto risulta essere di cattiva qualità, diruto e scoglioso.