Con i simboli e colori consueti dell’arte agrimensoria, si rappresentano due poideri accorpati variamente utilizzati (prevalentemente a bosco, castagneto e seminativi arborati) con le relative misure (circa 22 e 98 quadrati) e lavorati da Giovanni Domenico Fattorini e Piero Pellicci. Nei poderi vi sono le case coloniche, una villa con cappella, un metato per le castagne e una “casetta di due stanze per uso degli uccelli” (probabilmente un allevamento di fagiani).