La presente carta raffigura la pianta del podere di Casa Nuova (nel Popolo e Comune di Villa a Sesta), la relativa legenda ed il prospetto della casa del lavoratore: un grande edificio formato da tre corpi di diverse altezze, con corte chiusa, scala esterna, loggetta e portico. Nelle vicinanze della casa si trovano: due fonti d’acqua, di cui una con lavatoio, capanna e stalla. E’ evidente l’uso e la sistemazione del suolo, i viottoli e gli edifici. Confina con i possedimenti del cavalier del Taia, con quelli della Chiesa di San Felice, con quelli dello Spedale di Santa Maria della Scala, con quelli degli eredi del Valenti, con quelli del Bianchi e con il torrente Lavarnino. “Descrizione: A-Pianta della casa ad uso del lavoratore; B-Capanna ; C-Fonte d’acqua di vena con il lavatoio; D-Capanno o stalla ; E-Altra fonte d’acqua di vena; F-Podere detto la Casanuova lavorativo, sodivo, boschivo, vitato, olivato e arborato posto nel popolo e comune di San Felice che si trova di staia 310, tavole 3 ; G-Altro pezzo di sodo detto il Poggio de’ Corti posto nel popolo e comune di Villa a Sesta di staia 14.5 che somma in tutto 324.8”.