In questo disegno si vede il podere di Casalta, che si compone di terre “lavorative in creta povera, e parte sodive di scarsa pastura per esser terreni cretosi dilamati” (c. 37r). Il podere confina a Nord con la “Propositura di Monticchiello”, ad Ovest con lo “Spedale con Valleresi Nero”, ad Est con lo “Spedale Lucciolabella” e con lo “Spedale colla Bandita”. La mappa presenta, oltre alla pianta dell’intero podere, anche l’alzato della casa poderale che si compone anche di chiostro, capanne e stalle.