La presente carta raffigura la pianta del podere “Colombaio” (nel Popolo e Comune di San Gusmé), la relativa legenda ed il prospetto della ‘casa ad uso del lavoratore’, un edifico compatto, di dimensioni ridotte rispetto a molti altri. E’ evidente l’uso e la sistemazione del suolo, i viottoli e gli edifici. Confina con i possedimenti del “cavalier del Taia”, con quelli della “chiesa di San Gusmè” e con quelli degli “eredi di Ansano Luchi”, con la strada “che gira attorno a san Gusmè” e con il fiume Ombrone. “Descrizione: A-Pianta della casa ad uso del lavoratore; B-Fonte d’acqua di vena ; C-Campo detto delle Campane; D-Campo detto del Ricuccio che tutto il podere detto Colombaio lavorativo, vitato, olivato e arborato posto nel popolo e nel comune di San Gusmè si trova di staia 39 e tabole 43”.