La presente carta raffigura la pianta del podere di Colti (nel Popolo e Comune della Villa a Sesta), la relativa legenda ed il prospetto della casa del lavoratore, un edificio articolato con corticella chiusa. E’ evidente l’uso e la sistemazione del suolo, i viottoli e gli edifici. Confina con i possedimenti del Cavalier del Taia, con quelli della Chiesa della Villa, con quelli degli eredi del Valenti, con la via “che va a Siena”, con la via che va a “San Felice”, con la via “che va a Casanuova” e con il “borratello”. “Descrizione: A-Casa ad uso del lavoratore e capanna; B-Campi vitati e olivati che si trovano di staia 46.72; C-Casalone rovinato D-Campi detti dell’Ombuto già delle ragioni del podere della Villa di Sopra che si trovano di staia 17.73; E-Sodi detti la piaggia de’ Colti che si tovano di staia 13 che tutto il podere detto i Colti, lavorativo, sodivo, vitato, olivato e arborato posto nel popolo e comune della Villa a Sesta si trova di staia 77.45”.