I due inserti compresi all’interno del manoscritto D 59 raffigurano entrambi la conformazione dei bottini sotterranei di Siena. La presente carta raffigura il percorso sotterraneo dei bottini che conducono l’acqua a Fonte Gaia in Piazza del Campo a Siena. Nella parte inferiore della mappa è presente una legenda che riporta con i numeri da 1 a 52 le dislocazione dei singoli occhi e pozzi. In un’annotazione si dice che “l’acqua di Fonte Becci non va né in Fontebranda né alla Fonte di Piazza. Essa scaturisce nel vicino podere del sig. cavalier Grassi di Pisa”.