Si tratta di un semplice schizzo della strada dogana di Capalbio con l’indicazione delle proprietà adiacenti (porzione Becchini in dogana, porzione Brizzi in detto luogo, porzione Caprini in dogana, porzione Selvi in detto luogo, Banditaccia) allegata ad una lettera scritta al Commissario della Provincia Inferiore Senese dal Cancelliere di Pitigliano Gianfrancesco Martelli, nella quale si chiedono chiarimenti su una circolare del 24 ottobre 1789 relativa all’allargamento delle strade dogane.
Stando a quanto riportato nella circolare, le strade dogane possono essere estese di 28 braccia “per parte” tenendo conto che passano su terreni doganali. Nel caso di questo tratto di strada dogana, che non ha alle sue adiacenze solo terreni doganali, il cancelliere chiede come intervenire, ossia se procedere con l’allargamento del piano stradale da una sola parte per 28 braccia oppure per l’intera estensione di 56 braccia. La data attribuita alla carta è quella riportata nella lettera in questione.
Il disegno viene attribuito al cancelliere.