Giuseppe Montucci venne incaricato dal padre don Bruno Franchini, procuratore della “Certosa di Pontignano”, di recarsi presso il “Ponte d’Arbia” allo scopo di eseguire la pianta della “antica via disfatta” e chiusa dai contadini del cavaliere Dei, nonché quella della strada costruita circa dodici anni prima ma anch’essa “serrata”. L’ingegnere, nel corso della visita, accertò l’utilità della strada vecchia (ABCD) in quanto necessaria tanto per lo “sgombro delle raccolte delle chiuse e campi adiacenti” quanto per la sua praticabilità in ogni stagione. Questa infatti non era sottoposta alle corrosioni del fiume “Arbia” come l’altra (FGHI in pianta) che al contrario rimaneva sommersa dall’acqua durante le pioggie, rendendosi impraticabile per le bestie che correvano il rischio di precipitare nel fiume. Cfr. Quattro Conservatori 1949, [Relazione], Giuseppe Montucci, 1747, gennaio 4, c. 121. Il titolo specifica che le due strade sono: “necessaria una per lo Sgombro delle Chiuse del Poderuccio, e del Podere del Ponte, e l’altra inutile, perché impraticabile, come era quella sbattuta da Molti Reverendi Padri Certosini, per servirsi dell’antica sbattuta, e serrata dall’Illustrissimo Signor Cavaliere Dei”.
Disegno […] per mostrare la direzione e situazione delle due Strade controverse [a Ponte d’Arbia]
- Title
- Disegno […] per mostrare la direzione e situazione delle due Strade controverse [a Ponte d’Arbia]
- Compilatore
- Monica Stefanelli, Barbara Gelli e Giovanna Tramacere
- Datazione
- 1747, gennaio 4
- Fondo
- Quattro Conservatori
- Scala grafica
- assente
- Orientamento
- assente
- Serie
- XV, Acque, Strade e Fabbriche Civili
- Raccolta
- Informazione e Relazioni
- Altezza
- 2.820
- N. Inserto
- 121
- Larghezza
- 4.200
- Titolo Inserto
- N. carta
- 121-A
- N. Fogli/Tavole
- 10
- Supporto
- china e acquerello
- Tecnica
- carta
- Conservazione
- ottima