L’ing. Giovanni Boldrini viene incaricato di visitare le stanze del nuovo edificio, situato a Castel del Piano, in cui dovrebbe trasferirsi il dipartimento dell’Uffizio dei Fossi e delle coltivazioni durante la stagione estiva. Si tratta di stanze che devono essere ristrutturate e che lo stesso proprietario, il capitano Giovan Battista Arrighi, offre in locazione all’uffizio dei Fossi a patto che questo paghi tutte le spese di ristrutturazione.
Secondo l’ingegnere il costo della ristrutturazione, che comprenderebbe nuovi muri, intonaci, pavimenti, un caminetto “nella stanza intermedia”, nuove porte e l’apertura di cinque finestre, ammonterebbe a £ 1999.
Il presente disegno, allegato alla perizia da lui scritta il 1 agosto 1798, rappresenta appunto una delle finestre, che dovrà essere realizzata in castagno, con l’indicazione delle dimensioni espresse in braccia.