La presente carta raffigura la pianta dei terreni detti “Lavoro del mantovano”, composti da cinque appezzamenti (di cui uno non adiacente), tutti a seminativo nudo e senza la presenza di edifici. Lo stesso terreno si trova rappresentato nella filza 1438, c. 3. Fra i toponimi troviamo: il “campo detto del Pozzino”, il “campo lungo il Fosso Lama”, il “campo detto alle rovere” e il “campo detto al Montarone”.