Il disegno appare assai analitico per quanto riguarda la base planimetrica (idrografia, strade, pochi edifici esistenti) e la richissima microtoponomastica. La suddivisione della piccola area raffigurata (compresa tra monte Pitti, Suvereto, Campetroso, a nord-est e a sud-est del flume Cornia) in innumerevoli sezioni accuratamente misurate sembra voler evidenziare la diversa condizione e qualità delle macchie da taglio (sugherelle, scopicci, ecc.), sempre isolate mediante linee di misurazione rispetto ai seminativi, ai sodi e ai “debbi”. Alla carta numero 39.c viene raffiguarato in maniera visibilmente più schematica il contorno del medesimo territorio, raffiguarando pochi punti di riferimento.