Figurazione meramente planimetrica, con indicazione delle strutture ivi presenti come la “Chiesa di Mangone” sulla “Via Peschi”, di boschi, di monti (come quello “di Vaiano”), di castagneti, di vie (“Monte Frassino” e della “Mulina”), di terreni variamente coltivati con riferimento all’estensione e ai proprietari dei medesimi (Giovan Battista Tozzi, Benedetto Fini, Luigi Corti, ecc). Numerazione originale in recto: XIII, contrariamente a quanto è affermato nell’inventario cartaceo.