La mappa raffigura le terre annesse al podere di Cerreto con seminativo nudo, pasture e bosco, per una superficie di stiora 1593.10 e con l’alzato della casa colonica La Butia che non compare nella mappa originale del 1690 di Giuliano Ciaccheri, perché – annota il Medici – costruita trenta anni dopo. Compaiono tanti toponimi come Spugnafatta, Lastra, Il Peruccio, Poggio all’Oppio, Vallungo, Poggio del Frassine, Paleosa