La carta rappresenta un pezzo di terreno, in luogo detto Le Lenze (di stiora 28 e panora 1), allivellato dagli Agostiniani di Livorno al signor Balbiani l’anno 1766. La resa iconografica, comune a tutte le mappe del cabreo, ci mostra un utilizzo del suolo principalmente a bosco e in parte più piccola a sodo a pastura e a seminativo. Si osservi la presenza di un edificio, indicato in planimetria con la lettera C, di cui l’autore fornisce anche uno schizzo prospettico. I confini dell’appezzamento sono indicati da quattro piccoli quadrati (i “termini” di cui si parla nel titolo).