La carta rappresenta un pezzo di terreno, posto nel Piano di Livorno in luogo detto S. Jacopo d’Acquaviva, esteso stiora 98 e panora 35, allivellato dagli Agostiniani di Livorno al signor Brandi l’anno 1766. La resa iconografica, comune a tutte le mappe del cabreo, ci mostra un utilizzo del suolo principalmente a seminativo ed una parte più piccola a bosco. Si osservi la presenza di un gruppo di edifici, indicati in planimetria con la lettera D, di cui l’autore fornisce anche uno schizzo prospettico. Il confine con il signor Poggi è indicato da quattro piccoli quadrati (i “termini” di cui si parla nel titolo). Sono indicati la Strada che va a Rio Maggiore e il Muro del Borgo.