La presente pianta raffigura l’area compresa fra la Costa e le ferriere di Massa Marittima, dove si trova il padule denominato “del Geri” con il paduletto del Pidocchio e quello delle Venelle. Nei terreni oltre il padule è ubicato il castello dell’Opera di S. Cerbone, non lontano dal quale scorre il torrente Rialla che si unisce nel punto I con lo scolo del padule e con il Citenno. Parallela a quest’ultimo torrente è la strada che conduce alle ferriere, non lontano dalle quali si trova il mulino di Botrone alimentato dalle acque del torrente Aronna. Un altro mulino è segnalato nei pressi del padule non lontano dalla strada che conduce a Massa. Nella fascia collinare intorno alla zona umida compaiono i poderi di Scabbiano, Schianciapetto, il convento di Vetreta e la casa e le capanne “del fittuario”. Lungo la linea rossa tracciata nella pianta è stato realizzato il profilo longitudinale che mostra la pendenza dei paduli e del Citenno (ASFI, Scrittoio delle Regie Possessioni, Tomo 1, c. 51).