La carta rappresenta un pezzo di terreno, posto in luogo detto Fondo Magno, confinato dalla Strada della Spianata, esteso stiora 8 e panora 10, allivellato dagli Agostiniani di Livorno al signor Danielli. La resa iconografica, comune a tutte le mappe del cabreo, ci mostra un utilizzo del suolo principalmente a seminativo ed una parte più piccola a sodo a pastura. Il confine sud è indicato da due piccoli quadrati (i “termini” di cui si parla nel titolo).