Si tratta di un disegno schematico di cinque appezzamenti di varia forma e misure apparentemente non adiacenti gli uni agli altri. Dalla rappresentazione grafica si evince che sono probabilmente seminativi, vitati-arborati e vitati. I campi sono indicati con numeri da 1 a 4 riportati poi nella legenda in alto dove si può leggerne la denominazione (Campo Grande, Camparone, Querciola, Querciuolino e Maravalle) e l’estensione. I principali toponimi sono: il torrente Serpenna, la via della dogana, il Fortini, la strada “che va a Rosia”, la strada “che va al Padule”, la “strada comune” e la “chiesa di Barontoli”. Vedi gli stessi appezzamenti nella carta sciolta A della stessa raccolta.