Si tratta di un’accurata rappresentazione policroma dei “tenimenti di terra” detti Paganello e Piacenza spettanti al sig. Giuseppe Malfatti, situati nella comunità di Massa Marittima a confine con la strada che da Piscia Cane e Monte Arsenti va alle Case di Pian de’ Mucini, il Poggio Berino, il torrente Sata, il botro del Poggio Benedetto e il Vallino. Nella pianta si indicano inoltre la Troscia dei Cancelli (A), il Vado al Birro (B), il Morticino (C) ed anche il Confine Largo. Dalla lettera scritta dall’ingegnere Giovan Battista Boldrini al Cancelliere Comunitativo di Massa Marittima, a cui la carta è allegata, si apprende che questi terreni su cui il sig. Malfatti ha chiesto la riunione del pascolo hanno un’estensione di moggia 40 e staia 2 3/4 “al netto di quei terreni compresi nella Linea del Confine Largo”. La data attribuita alla carta è quella riportata nella lettera.