La carta rappresenta un pezzo di terreno, posto in luogo detto Campo alla Croce, sulla Strada che va a Salviano, esteso stiora 11 e panora 2, di diretta possessione degli Agostiniani di Livorno. La resa iconografica, comune a tutte le mappe del cabreo, ci mostra un utilizzo del suolo principalmente a seminativo. Il confine con i possedimenti di Santa Giulia è indicato da due piccoli quadrati (i “termini” di cui si parla nel titolo).