La carta rappresenta un pezzo di terreno, posto in luogo detto Riseccoli, sul Rio omonimo, esteso stiora 13 e panora 35, di diretta possessione degli Agostiniani di Livorno. La resa iconografica, comune a tutte le mappe del cabreo, ci mostra un utilizzo del suolo principalmente a seminativo. Il confine con i territori di Santa Giulia e con quelli del cavalier Franceschi sono indicati da tre piccoli quadrati (i “termini” di cui si parla nel titolo).