La mappa si trova in aggiunta al cabreo della Fattoria di Arceno (posta nel Chianti, ad est di Siena, nell’area di Castelnuovo Berardenga), realizzato nel 1709 dal cartografo Ansano Ruini su commissione della ricca famiglia senese del Taja. La presente carta raffigura la pianta del campo denominato “i Casaloni” che fu acquistato nel 1798 dalla famiglia del Taja (Cav. Anton Vincenzo) dal Benefizio di S. Lorenzo a Campi. Esso risulta suddiviso in tre porzioni (A,B,C) concesse a livello a Francesco, Antonio e Giuseppe Luzi. Confina con i possedimenti della “chiesa di Campi”, con quelli della “chiesa di San Gusmè”, con altri possedimenti di Vincenzo del Taia e con la “strada comune che va alla montagna”. L’uso del suolo pare a seminativo arborato.