La figura presenta la simbologia consueta dei catasti geometrici settecenteschi le strade sono rappresentate con linee continue di colore giallo, i corsi d’acqua con linee azzurre, i fabbricati in rosso chiaro e i terreni in marrone; la suddivisione del parcellare è resa mediante linee continue, con indicazione in ogni particella del numero e della superficie in stiora. A sinistra, compare l’elenco delle 243 particelle (fabbricati e terreni) con il nome del proprietario e la misura della superficie, con distinzione dei beni tra “casa” o “terra”. Nell’elenco notiamo: il Comune, la Potesteria, la Pieve e la Chiesa della Compagnia del SS. Sacramento. Assente la toponomastica; le uniche indicazioni presenti sono “piazza” e “cisterna”.