La carta rappresenta un pezzo di terreno, posto in luogo detto I Viognacci, esteso stiora 6, allivellato dagli Agostiniani di Livorno al Cavaliere d’Angiolo. La resa iconografica, comune a tutte le mappe del cabreo, ci mostra un utilizzo del suolo principalmente a seminativo ed una parte più piccola a sodo a pastura.