La mappa – una copia estratta “da un esemplare esistente nell’Archivio delle Riformagioni nella classe intitolata Plante diverse con n.45”, del quale non si leggeva bene la data – raffigura solo i terreni a coltura o meno adiacenti al fiume Cornia, con le arginature, e le altre difese e le varie “rotte” e un unico edificio o capannone ivi esistente.