La pianta raffigura il corso del fiume Arno dalla pescaia di Rovezzano fino a quella di S. Niccolò, con l’indicazione dei lavori che devono essere eseguiti per trasportare una parte delle acque del fiume al nuovo mulino che deve essere realizzato presso l’albereta dell’Anconella di proprietà del Magistrato della Parte.
Si tratta di prendere l’acqua (B) dall’altra albereta di proprietà della Parte detta “di S. Lorenzino” e trasportarla per mezzo di una gora fino al “muraccio” del cav. Castelli e da qui, dopo aver realizzato una cateratta (D) proseguire lungo tutta la proprietà Castelli fino all’Anconella, costruendo un ponte “murato” sul fosso omonimo. Il mulino e il margone saranno costruiti sui siti indicati in pianta con le lettere G ed H. Con la lettera I è indicato il fosso di rifiuto che scarica le acque in Arno “sopra alle Mulina di S. Niccolò Bª 2115 a panno”.
Nelle annotazioni viene precisato che “questo lavoro resta situato dentro l’Argine grosso verso Arno, in modo che la Gora, ed il rimanente rispetto alla Campagnia del Piano di Ripoli è come se fosse in Arno”. Sono indicati con precisione i muri, gli argini, le palate e le proprietà (segnalando anche gli edifici) che si trovano a destra e a sinistra del fiume. Apprezzabile è la restituzione della vegetazione con simboli e sfumo di colore.