La pianta raffigura il nuovo podere del Diaccione, costituito da una “presa di terra” soda e montuosa posta nel “Popolo di Castell’Anselmo e Nugola nuova Comunità di Fauglia” in località “il Diaccione” a confine con il nuovo Podere del Valico, le terre unite alle case nn. 19, 22-23-24, 27, le terre unite al podere del Diaccione allivellato ai fratelli Pampana con il paduletto di Chimerla, la macchia del podere della Colombaia e infine le terre del secondo mezzaiolo dell’Osteria Vecchia. E’ attraversato dalla “strada che dall’Osteria del Colle Salvetti va’ a Fauglia”, la “via che viene dal Colle e va’ al Valico a Pisa” e dalla “strada che sale al Podere del Diaccione”. Con la lettera A viene indicato il punto in cui il livellario ha l’obbligo di costruire una casa da lavoratore con cinque stanze, di cui tre al piano terreno e due nel piano a solaio. Il disegno è accompagnato da una precisa descrizione del terreno, nella quale si riportano la superficie ed il valore estimale espresso in fiorini.