Si tratta della pianta del podere di Maltraverso, di pertinenza della fattoria di Vicopisano, concesso a livello al sig. Francesco Cipollini. Posto “parte nel Popolo e Comunità di Bientina, e parte nel Popolo di Calcinaia Comunità di Pontedera”, il podere si estende nella fascia di terre compresa prima fra la strada che viene da Calcinaia a Bientina e la via detta di S. Pietro, poi fra la strada Comunale e la via che da Vico va a Bientina. Esso confina da una parte con il podere del Termine e dall’altra con il podere delle Palate.
La rappresentazione mette bene in evidenza l’uso e la sistemazione del suolo (terre lavorative “vitiate”, “vitiate e gelsate” e prati), la suddivisione dei campi, gli stradoni interni ed i fossi di scolo. La casa da lavoratore con pozzo, aia ed orto si trova in prossimità del confine fra le comunità di Bientina e Calcinaia. Nelle annotazioni riportate a lato della tavola viene indicata la superficie del podere, che risulta di stiora 711.6.9 (misura fiorentina) o stiora 664.49.17 (misura pisana), precisando che nella misura non sono stati compresi né la strada selciata che conduce a Bientina, né il fosso del Cilecchio. In basso a destra viene riportata la dichiarazione di approvazione della pianta sottoscritta dagli eredi di Francesco Cipollini il 18 settembre 1779. Cfr. ASFI, Piante dello Scrittoio delle Regie Possessioni, Tomo 13, c. 5.