La mappa è ricca di elementi decorativi architettonici e agrimensori: raffigura – con le consuete coloriture e simbologie per restituire le varie destinazioni d’uso del suolo – un podere con vari pezzi di terreno lavorativo, vitato, olivato, fruttato e boscato e sassoso di stiora 1294.6.8.8, confinato con il borro di Lecchi e le vie per la Fonte, per la Castellina, per Staggia e il Mulino delle Cadute, con appezzamenti detti Le Valli e Il Campo sopra il Poggio. La casa colonica con capanne, forno e altro fabbricato, segnata in pianta con L-O-P-Y-Z, è resa anche con ingrandimento in alzato in basso. Si annota che il podere è lavorato da Antonio Targi e dalla sua famiglia di 9 persone. La descrizione più dettagliata è alla c. 61.