La mappa è ricca di elementi decorativi architettonici e agrimensori: raffigura – con le consuete coloriture e simbologie per restituire le varie destinazioni d’uso del suolo – un podere con vari pezzi di terreno lavorativo, vitato, olivato, fruttato e boscato di stiora 923.8.9.6, confinato con i borri di Ritorti, Querciolone e Staggia e con la via per Castellina, con appezzamenti detti La Querce Bruciata, La Coda della Volpe, Quetrciolaie, Biancanelle e Valicella. La casa colonica segnata in pianta con X è resa anche con ingrandimento in alzato in basso. La descrizione più dettagliata è alle cc. 37 e 40.