Si tratta della pianta del Primo podere di Mortaiolo, di pertinenza della fattoria di Collesalvetti, nello “stato da ridursi”. Questo è costituito da più appezzamenti di terreno fra loro separati, indicati a numero romano. La rappresentazione mette bene in evidenza l’uso e la sistemazione del suolo (terreno lavorativo nudo, lavorativo vitato e prato), la suddivisione dei campi, gli stradoni interni e i fossi di scolo. La casa da lavoratore con l’aia e l’orto si trova in prossimità dell’incrocio fra il “vione” e la via di Mortaiolo. A destra della tavola è riportato un indice dettagliato dei terreni che compongono il podere, nel quale sono segnalate la superficie, la stima (espressa in fiorini) ed altre informazioni ricavate dalla relazione dei periti e dal libro dell’Estimo del Comune di Castell’Anselmo e Nugola.