Si tratta della pianta del Quarto nuovo podere che deve essere costituito nella tenuta di Guasticce, in località “Poggio di Tone”. Compongono il podere due “prese di terra” di diversa qualità ed estensione. La rappresentazione mette in evidenza l’uso e la sistemazione del suolo (terreno lavorativo nudo, terreno prativo, boschivo, sodo con tamerici e una superficie seminata a granturco), la suddivisione dei campi, gli stradoni interni ed i fossi di scolo (esistenti e da realizzarsi). Nei punti F e G saranno costruiti la casa da lavoratore e uno “stallone” con una stanza a palco per il guardiano del bestiame. A destra della tavola è riportato un indice dettagliato dei terreni in questione, nel quale sono segnalate la superficie, la stima (espressa in fiorini) ed altre informazioni ricavate dalla relazione dei periti e dai libri dell’Estimo dei Comuni di Parrana e S. Giovanni al Gatano.