La presente pianta raffigura l’area che si estende lungo il canale maestro della Chiana e il ramo del canale di Montecchio, delimitata dalla linea di confine determinata con la “terminazione” del 1545.
Il disegno, come si apprende dal titolo stesso, viene realizzato per mostrare le estensioni di terreno bonificate e messe a coltura, quelle coltivate a prato e quelle ancora “scerpose” da bonificare, alcuni delle quali sottoposte a colmata con le torbide del rio di Pecciano nuovo, del rio di Pecciano vecchio, del rio di Ceglielo, del rio di Loreto, del reglia dell’Acquatino, del fiume Esse, del reglia di Renzano, del reglia di Mezzo, del fosso della Mucchia, del reglia delle Lepri, del reglia di Farneta, del reglia delle Chianacce e del reglia di Muserone.
Pur essendo vasta l’area bonificata in cui si estendono numerosi poderi, questa pare non prevalere in maniera preponderante sulla superficie palustre, ben rappresentata mettendo in evidenza i vari chiari, in particolare nella zona a confine fra il territorio di Montecchio e quello di Cortona “il chiarone di Montecchio e gorga lunga”. In questa zona si trova anche l’isola del Gaci. Sono indicati con precisione i termini (descritti nelle annotazioni) e le proprietà di confine, fra le quali emergono il podere del Seminario di Cortona, la fattoria delle Chianacce di S.A.R., le Casine della Guardia. Altrettanto accuratamente viene indicata la rete stradale, costituita dalla via che da Valiano va a Foiano e Astrone, dalla via che dalle Casine va al Porto di Bettolle, dalla via che va in Chiana, dalla via dell’Oppierella, dalla via di Sabbiano, dalla via di Creti, dalla via delle Fontanelle, dalla via Ampia, dalla via larga di S. Caterina, dalla via che va ai Prati e dagli stradoni campestri che attraversano e collegano fra loro i vari poderi.