La pianta raffigura il tratto del fiume Arno da poco a monte della pescaia e delle Gualchiere di Rovezzano alla pescaia di San Niccolò e ai mulini della Zecca di Firenze, tratteggiando le due strade che appaiano il fiume sulle due sponde e gli edifici che ne punteggiano le ripe: compaiono le confluenze di Mensola ed Affrico, la pescaia con opificio del Mulinaccio, gli estesi renai e i muri di difesa. La presenza di misure lineari in braccia per vari tratti e di allineamenti con sequenze di puntini lascia intendere l’idea o il progetto di raddrizzamento e canalizzazione del fiume