La carta -“copiata da altra pianta antica” presentata all’archivio delle Riformagioni dal marchese Ginori il 26 ottobre 1776 – raffigura schematicamente, in veduta prospettica, il piccolo territorio feudale del Casentino situato nel territorio di Stia (ma dipendente, come Isola amministrativa, da Pratovecchio), fino alle vette appenniniche del Falterona. In alzato Urbech, con le sue vigne, gli altri piccoli insediamenti, e – al di sopra dei prati e dei sodi – la faggeta e le abetine di Porciano, di S. Maria Nuova e di S. Maria del Fiore (attuali Foreste Casentinesi). Numerazione antica: 146. Il vecchio inventario riferisce il disegno all’archivio delle Riformagioni.