Si tratta della pianta della residenza dello Scrittoio delle Possessioni situata al primo piano di Palazzo Vecchio. Come si apprende dalle annotazioni riportate sul lato destro della tavola, la residenza è costituita dalle stanze con gli armadi “per le Scritture” (5), dalla stanza degli “Scrivani e Camerlenghi” (6), dalla cancelleria (7), dalla stanza del “Visitatore” (8), dalla stanza del Soprintendente (9), dal “Gabbinetto” per l’aiuto del Commissario dei Boschi (11), dal quartiere del custode (14-16), da una cucina (B) che rimane sotto la sala del custode, da una cantina sotto la cucina, da un ulteriore gabinetto (17), dalle stanze dell’Archivio (C) e dalla stanza del Camerlingo (35). Nella stanza degli Scrivani si trovano i banchi del Camarlingo, del Computista dei Boschi, del Computista degli Affitti e infine quello del custode, che deve essere spostato nel ricetto dello Scrittoio (4).