La presente pianta, realizzata da Giuseppe Maria Picchianti basandosi sull’originale del 1686 fatto dal capitano Giuseppe Santini, raffigura la tenuta granducale di Montenero, che si estende dal fiume Ardenza fino al fiume della Chioma. Si tratta di una rappresentazione molto accurata che mette bene in evidenza la rete idrica (costituita principalmente dai Botri Mulino, di Fontanella, dell’Antignano, della Gatta, di Galignania, di Pietrata e di Quarrata) e quella stradale, ma in particolare mostra in modo chiaro, grazie anche ad una ricca toponomastica, la suddivisione e la dislocazione dei poderi che la compongono e delle diverse località. Apprezzabile anche la restituzione del paesaggio grazie ad un sapiente uso di simboli e degli insediamenti (anche minori) raffigurati prospetticamente. Da notare lungo il litorale le torri costiere dell’Ardenza, d’Antignano, del Marroccone, del Mattaccino e del Salvatore.