Pianta della cateratta con una linguetta che fa vedere l’argano che si cela dietro il muro disegnato. Probabilmente sul vecchio edificio delle cateratte del Chiaccheri, che nel 1740 in una visita compiuta da Neri, Perelli e Veraci risultava in stato di completo abbandono, furono apportate modifiche e adattato un nuovo meccanismo per una più funzionale chiusura ed apertura delle cateratte stesse.