Si tratta della pianta delle terre annesse alla casa della fattoria di Pianora, che si trovano a confine con il podere del Porto, il bosco della Fonte e l’orto del curato. La rappresentazione mette bene in evidenza: l’uso e la sistemazione del suolo (terreno lavorativo e prato), la suddivisione degli appezzamenti, gli stradoni interni, i fossi di scolo e la dislocazione degli edifici, quali la chiesa delle Pianora (A), la canonica e stanza de Lombardi (B), la casa della fattoria (C) ed il fontino “a Comune” (D). Appartengono alla casa di fattoria anche “le terre spogliate dette Lortaccio”, comprese fra il padule della Valle ed il bosco della Pendice. Cfr. ASFI, Piante dello Scrittoio delle Regie Possessioni, Tomo 14, c. 37.