La pianta rappresenta un corpo di terre, in parte lavorative e in parte sode (di stiora 165, panora 3, pugnora 7 e braccia 3 di superficie), di pertinenza del podere di Citerna. Questo confina con il podere di Beldramone, con i beni dello Spedale di S. Paolo, con i beni Nobili e con i beni della Chiesa di S. Lucia a Barberino. Vi è anche un ulteriore appezzamento di terreno lavorativo fruttato (di stiora 27, panora 10, pugnora 11 e braccia 2) posto in località “la Vigna” a confine con il podere di Casciano e con i beni Innocenti e Capponi.