La veduta prospettica e copiata da una originale “fatta da Maestro Michele Ciocca” il 13 ottobre 1626 e conservata dei Nove “Casella 8; Cap.61, N. 14”. Raffigura il ristretto territorio compreso a sud tra la via Romana e la Magra e a nord tra Costa Mala e il confine di Aulla, attraversato dal Tevere che confluisce nella Magra; sono evidenziati in alzato alcuni ponti e un mulino.